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La borsite rotulea o borsite al ginocchio è l’infiammazione di una o più borse sierose, ossia di quella sacca chiusa in cui si trova il liquido sinoviale che favorisce lo scorrimento di tendini, muscoli e pelle.
In caso di infiammazione della borsa, il liquido sinoviale aumenta insieme al volume della borsa: questo porta una serie di fastidi.
Le borse si infiammano quando sono soggette a traumi acuti o frequenti, come quelli causati da lavori ripetitivi, che portano a inginocchiarsi di continuo su superfici dure: per questo motivo, tale patologia è nota anche come ginocchio della lavandaia.
In genere, la borsite rotulea si sviluppa con maggiore incidenza negli sport di contatto, come pallavolo, lotta, calcio, rugby e ginnastica artistica, ma anche caccia e tiro a volo.
In questo caso, una soluzione adeguata per prevenire tale infortunio è data dai tutori, come la nostra ginocchiera con apposito foro rotuleo, che, supportando e comprimendo l’articolazione del ginocchio, le impedisce di effettuare movimenti pericolosi.
Borsiti al ginocchio cause
La borsite rotulea tende a colpire persone in un’età compresa tra i 30 e i 50 anni, mentre è rara è nei soggetti adolescenti.
Le sue cause possono essere di diversa natura:
- infiammatoria;
- traumatica;
- reumatica, come nel caso di artrite reumatoide o gotta;
- infettiva;
- tramatico-infiammatoria, quando è causata da un trauma violento al ginocchio o da piccoli traumi ripetuti e può portare ad una borsite emorragica, con conseguente formazione di un versamento ematico;
- obesità;
- carenza del sistema immunitario, che può favorire la borsite infettiva, la quale può aversi anche in seguito ad un trauma che sia causa di una lesione della cute e di inquinamento della borsa.
Borsite ginocchio sintomi
I primi sintomi di borsite rotulea sono arto dolorante, ginocchio caldo, rosso e gonfiore al di sopra della rotula.
In genere, ad essi si associano limitata mobilità dell’articolazione, arrossamento e calore localizzato.
Calore e arrossamento si manifestano soprattutto nelle forme infettive e nelle borsiti emorragiche.
In caso di una borsite ginocchio da trauma, invece, può svilupparsi un ematoma, mentre nelle forme settiche, quindi con infiltrazione batterica, tende a salire la febbre, per cui il medico prescriverà un antibiotico specifico.
Inoltre, il grado di limitazione del movimento sarà maggiore quanto maggiore sarà l’infiammazione.
Borsite rotulea diagnosi
In genere, la borsite rotulea viene diagnosticata attraverso esame clinico per valutare la sintomatologie del paziente.
Non c’è necessità di esami diagnostici, quali radiografie e risonanze magnetiche, a cui si può ricorrere, però, per escludere eventuali fratture.
Nel caso in cui sia necessario asportare la borsa chirurgicamente, si procede prima ad un’ecografia per accertare la presenza di liquido in eccesso nelle borse.
Gli esami ematochimici saranno prescritti dal medico solo se sospetti una forma reumatica o infettiva, per la quale ultima è importante effettuare la centesi, così da individuare una specifica terapia antibiotica.
Borsite ginocchio cura e rimedi naturali
Cosa fare in caso di borsite? Il trattamento di una borsite rotulea varia a seconda della tipologia:
- in caso di borsiti acute traumatiche, si applica il ghiaccio per controllare l’emorragia e un bendaggio compressivo o una ginocchiera, osservando un periodo più o meno lungo di riposo;
- in caso di borsiti recidivanti, dovute a più traumi nel tempo, è più difficile la guarigione, in quanto vi è una tendenza alla recidività, per cui sono consigliati, anche in questo caso, ghiaccio, ginocchiera, elevazione dell’arto(per sgonfiare) e riposo, a cui il medico può decidere di abbinare iniezioni locali di cortisone e aspirazione del liquido in eccesso o di asportare la borsa con un piccolo intervento;
- in caso di borsite settica, oltre alle misure conservative di ghiaccio, riposo, ginocchiera ed elevazione, è necessario ricorrere ad antibiotici per via endovenosa, in modo da eliminare l’infezione; inoltre, il medico può decidere di procedere ad aspirazione del liquido, per analizzarlo e decidere se ricorrere all’intervento.
La fisioterapia contribuisce a rinforzare la struttura muscolare, attraverso esercizi specifici eseguiti, inizialmente, sotto la guida del professionista e, in seguito, in autonomia anche casa, in modo da rieducare l’articolazione al movimento.
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