L’instabilità rotulea può essere causa di un dolore avvertito nella parte anteriore del ginocchio.
Nello specifico, si parla anche di rotula mobile o rotula basculante per indicare un disallineamento dell’articolazione del ginocchio o una displasia della rotula.
Questa patologia colpisce alcune categorie di sportivi in giovane età, tra i 14 e i 17 anni, in particolare saltatori e atleti di sport di contatto, e ha una maggiore incidenza tra le donne, mentre è più rara sopra i 25 anni.
La predisposizione alla rotula spostata rispetto alla sua collocazione naturale può arrivare a causare la lussazione della rotula in modo parziale o totale.
Instabilità rotulea cause
All’instabilità rotulea, può contribuire un trauma diretto anche di natura non grave o una contrazione eccessiva del quadricipite.
Inoltre, la rotula mobile può essere dovuta anche a difetti articolare e spesso è bilaterale.
In sintesi, quindi, l’instabilità della rotula può essere dovuta a:
- traumi;
- anomalie ossee a carico di rotula e femore;
- alterazione di capsule e legamenti del ginocchio;
- problemi a carico del legamento alare;
- ipotrofia muscolare;
- iperlassità o altri disturbi dell’articolazione del ginocchio;
- ginocchio valgo.
Instabilità rotulea sintomi
I sintomi sono diversi a seconda che si tratti di instabilità o di sublussazione della rotula: nel primo caso, infatti, viene percepita una sensazione di debolezza articolare generale, con episodi di cedimento; nel secondo caso, invece, la sensazione è quella di uno strappo.
Il sintomo principale è dato dal dolore nella parte anteriore del ginocchio, che aumenta durante gesti sportivi di flessione ed estensione del ginocchio o dopo aver trascorso molto tempo seduti.
Altri sintomi possono essere scricchiolii o episodi di blocco articolare, spostamento o fuoriuscita della rotula dal suo asse.
Instabilità rotulea diagnosi e trattamento
Per diagnosticare un’instabilità, va svolto un esame clinico specialistico, accompagnato da esami strumentali, quali radiografia e risonanza magnetica, per valutare la presenza di eventuali corpi mobili intra-articolari o di fratture osteocondrali.
Le radiografie assiali della rotula permettono di verificare il comportamento della rotula in fase di movimento del ginocchio.
L’instabilità della rotula può essere legata alla crescita in fase adolescenziale e risolversi da sola: per questo motivo, deve essere sempre preferita la terapia conservativa secondo protocollo RICE rispetto all’intervento chirurgico.
Come prima cosa, infatti, è necessario procedere all’immobilizzazione dell’arto con tutore elastico, come la nostra ginocchiera ortopedica.
Dotata di apposito foro rotuleo, questa permette di mantenere e stabilizzare l’articolazione, in modo da gestire il carico e garantire il riposo di cui ha bisogno.
La sua struttura elasticizzata e il materiale leggero e traspirante in neoprene permettono di indossarla facilmente e per più ore nel corso della giornata.
La terapia conservativa prevede anche l’applicazione di ghiaccio, il riposo e l’elevazione dell’arto interessato.
Nel caso di lussazioni recidive, può essere necessario ricorrere a correzione chirurgica, la cui operazione varia da caso a caso.
Lascia un commento